Anagni 2024

Anagni 2024

Programma

Il Presidente del Gruppo italiano, Maurizio Block ha il piacere di comunicare a tutti i Soci che l'evento culturale, in materia di diritto internazionale umanitario, si terrà ad Anagni (FR) il giorno 17 maggio p.v.  presso il Palazzo della Ragione, con il patrocinio del Comune di Anagni.

informazioni di dettaglio: 
- previa comunicazione della targa dell’automezzo privato utilizzato, si potrà parcheggiare (fino ad esaurimento posti) in piazza Cavour, nelle vicinanze del Palazzo Comunale;
- chi fosse interessato a pernottare ad Anagni il 17 sera, potrà avvalersi a titolo personale delle strutture ricettive locali, tra le quali si segnala, l’hotel Città dei Papi, sito in Anagni, via di Fontana Sant’Angelo – tel. 0775/772300.

Per ragioni organizzative, si chiede gentilmente di voler comunicare la propria adesione al convegno entro il 5 maggio p.v.

Anagni sorge nel cuore del Lazio, famosa anche come la ‘città dei Papi’ che, secondo la leggenda, è una delle cinque celebri città Saturnie (oltre ad Alatri, Arpino, Atina, e Ferentino) fondate dal dio Saturno durante l’età dell’oro ed è stato a lungo luogo sacro degli Ernici, antico popolo italico che abitava queste terre.
La città fu il principale teatro dello scontro per l’egemonia del potere temporale della Chiesa rispetto a quello dei sovrani europei, nonché della rivalità tra i Caetani e i Colonna, questi ultimi fiancheggiarono Filippo il Bello nella disputa tra la Francia e il Papato, rendendosi protagonisti del famoso schiaffo di Anagni da parte di Sciarra Colonna ai danni di Bonifacio VIII, il 7 settembre 1303 prima dell’emanazione di una vera e propria scomunica ai danni del re d’oltralpe: un evento che ha fatto la storia, portando rapidamente alla morte del Papa reggente, al trasferimento della sede pontificia presso Avignone e al decadimento della città.
Il Palazzo Comunale di Anagni è un edificio risalente alla metà del secolo XII quando il comune commissionò la costruzione della propria sede all’architetto Jacopo d’Iseo, l’edificio fu eretto tra il 1159 e il 1163 da Jacopo d’Iseo, che faceva parte della delegazione lombarda venuta ad Anagni per chiedere l’appoggio di Papa Adriano IV contro Federico Barbarossa
La genialità dell’architetto sta nell’aver collegato edifici preesistenti, unificandoli mediante la costruzione di un grande portico, formato da ampie arcate a tutto sesto. Sul grande porticato l’architetto realizzò un maestoso salone: il palatium rationum, la Sala della Ragione, così nominata per essere la sede del tribunale.
Il palazzo ha subìto continue trasformazioni, fu residenza di papi, cardinali, governatori e dei rappresentanti pubblici delle città che vi abitarono nel periodo del loro mandato, per questo ha subito anche radicali interventi di adattamento: salone unico, in seguito tramezzato, per realizzarvi, una cappella dedicata al protettore San Magno, corredata di un ciclo di affreschi nel cinquecento, teatri in alcune occasioni, e più recentemente, nell’ ottocento, due grandi saloni: la Sala delle Lapidi, e la Sala delle Ere.
Il prospetto principale del palazzo comunale è sulla piazza del Macello, oggi Piazza della Pace, qui l’edificio presenta bifore e trifore che danno il nome all’omonima sala, ancora oggi si distinguono gli stemmi della città e delle famiglie Caetani e Orsini e la quattrocentesca Loggia del Banditore. Su questo lato si prospetta il grandioso scalone d’accesso al piano superiore.
Oggi il palazzo è sede degli Uffici Comunali e, come allora, ospita eventi culturali e congressi.